Ennesima strage per sparatoria negli Usa. Nel pomeriggio americano di ieri, già notte scorsa da noi, un uomo armato di fucile ha fatto una strage in un supermercato alimentare, uccidendo dieci persone fra cui un poliziotto. L’episodio è avvenuto in un supermercato di Boulder, città di 100 mila abitanti poco a Nord di Denver, in Colorado. L’uomo armato di fucile ha aperto il fuoco, freddando – tra gli altri – il primo agente arrivato sul posto, Eric Talley, di 51 anni. Il presunto killer è stato fermato e si trova ora in custodia. La tragedia riaccende il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. La Camera americana aveva di recente approvato un provvedimento per controlli più stringenti, ma il testo ora è al Senato dove rischia di essere approvato solo in presenza di significative modifiche. Quella di Boulder è la seconda sparatoria in una settimana dopo i fatti di Atlanta, e avviene in uno Stato, il Colorado, già noto alle cronache per la famosa strage del liceo di Columbine e per quella del cinema di Aurora durante la prima del film Joker.
