spia russa difeso dalla moglie

Parla la moglie del militare arrestato: “Mio marito non voleva fottere l’Italia”

Parla la moglie del militare arrestato: “Mio marito non voleva fottere l’Italia”

"Mio marito non voleva fottere il Paese". Parla con il Corriere della Sera Claudia Carbonara, 54 anni, moglie del capitano di fregata Walter Biot, arrestato per spionaggio militare dopo essere stato sorpreso a vendere segreti militari in un parcheggio di Roma. La spy story ha fatto grande rumore e creato tensione fra Italia e Russia. Il nostro Paese ha espulso due russi e ha protestato ufficialmente. Mosca ha risposto e non tarderà ad espellere qualche italiano dalla Russia. Secondo gli analisti è un evento da nuova guerra fredda. "Ai russi ha dato il minimo che poteva dare. – ha cercato di spiegare la moglie del nostro militare - Niente di così compromettente. Perché non è uno stupido. Solo che era disperato per il futuro nostro e dei figli". Biot è accusato di aver venduto segreti Nato. Adesso, insiste la donna, "temo la gogna mediatica". Ha tradito? "No, lui la patria l'ha servita".