Parla Sala: “Difficile evitare i tifosi in piazza, capisco i milanesi arrabbiati”

Scontro paradossale con qualche ora di ritardo fra i leader politici sul maxi assembramento dei tifosi dell’Inter per i festeggiamenti dello scudetto. Dopo 48 ore dai fatti è intervenuto il sindaco Beppe Sala: “È vero la situazione era certamente prevedibile”, ha detto, “ma non è pensabile che si potesse evitare che i tifosi scendessero in piazza e sarebbe stato così in qualunque città italiana la cui squadra avesse vinto lo scudetto". Ed ha aggiunto: “Io capisco che le immagini di piazza Duomo abbiano potuto colpire la sensibilità di tanti, e considero con attenzione le voci di tanti milanesi arrabbiati. Capisco di meno la strumentalizzazione politica per racimolare qualche voto in più". In effetti sulla vicenda del “liberi tutti” di domenica anche l’opposizione locale, con in testa la Lega, ha tenuto un comportamento paradossale, visto che finora avevano tenuto una linea “aperturista”. Salvini aveva chiesto di usare lo stadio per la festa nerazzurra. Diversi esponenti leghisti hanno poi tranquillamente ammesso di essere stati in piazza Duomo. Le uniche serie proteste contro il Sindaco si sono levate dal fronte del commercio. Visto che gli esercenti milanesi hanno comunque dovuto osservare i divieti, nello stesso centro storico della città invaso dai tifosi.