fedez concertone

Fedez spopola sui social, ma i partiti sulla Rai sono poco credibili

Fedez spopola sui social, ma i partiti sulla Rai sono poco credibili

Forte coda di polemiche dopo il concertone del primo maggio. Fedez ha accusato la Rai di “censura” e di voler impedire un suo appello contro la Lega per l’approvazione del DDL Zan sulla omotransfobia. Due le reazioni da parte dell’azienda: l’Ad in carica, Fabrizio Salini, ha chiesto scusa. Mentre trapela l’intenzione di fare comunque causa al rapper. Nel frattempo il dirigente di RAI TRE, Franco Di Mare, è stato convocato in audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza della Rai, per mercoledì prossimo. Dovrà spiegare il comportamento della rete. I partiti “sono poco credibili sulla Rai”, dice Aldo Grasso, il critico televisivo del Corriere della Sera, in un colloquio con l’Huffington Post.
“Fedez”, dice ancora Grasso, “pensa che la tv pubblica sia una bacheca di Facebook dove ognuno possa dire quello che vuole. È stata una giornata triste, una sconfitta per l’informazione. Tutto nasce anche dal fatto che questo concerto del Primo Maggio è un residuato storico che non ha più senso”.