Draghi alla Ue sui confini chiusi: “Ci difendiamo da Omicron, c’è poco da riflettere”

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato alla Camera dopo aver illustrato le linee del governo al prossimo Consiglio europeo. E ha risposto alle critiche espresse dalla Ue nei confronti dell’Italia, che ieri ha stabilito controlli severi alle frontiere per i viaggiatori che giungono dagli altri Paesi europei. Anche chi è in possesso del Green pass dovrà infatti sottoporsi al tampone. "C'è Omicron”, ha detto Draghi “che ha una capacità di contagio nettamente superiore alle altre varianti, da noi i contagi con Omicron sono meno dello 0,2%, in altri Paesi la variante è molto diffusa, ad esempio in Danimarca, in Regno Unito diffusissima, per cui si è pensato di attuare la stessa pratica che si usa oggi per i visitatori che provengono dal Regno Unito, non credo ci sia molto da riflettere su questo". Nella prima parte del discorso Draghi aveva detto: “L'inverno e la diffusione della variante Omicron - dalle prime indagini, molto più contagiosa - ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa".