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Bolsonaro sott’accusa per la gestione dell’emergenza Covid

Bolsonaro sott’accusa per la gestione dell’emergenza Covid

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro deve essere accusato di crimini contro l'umanità per la risposta all'epidemia di Covid che ha provocato uno "stratosferico" numero di decessi. Sono queste le conclusioni dell'inchiesta del Senato brasiliano, contenute in un rapporto di oltre mille pagine, che verrà pubblicato oggi, ma che la stampa brasiliana ha già anticipato. Nel rapporto si descrive come il devastante mix di negligenza, incompetenza e negazionismo anti-scientifico abbia guidato la risposta dell'amministrazione del presidente di estrema destra portando l'epidemia ad uccidere oltre 600 mila brasiliani. L'accusa più grave è relativa alla decisione "deliberata e cosciente" di Bolsonaro di ritardare l'acquisto dei vaccini a favore della popolazione. "La decisione di non acquistare vaccini tra il luglio 2020 e il gennaio 2021 ha finito per provocare la morte di migliaia di brasiliani che avrebbero usato quei vaccini".