Attacco Hacker ai sistemi della Regione Lazio. Indagano anche i pm dell’Antiterrorismo

Il violento attacco hacker, che domenica ha colpito i sistemi informatici della Regione Lazio e che ha mandato in tilt le prenotazioni dei vaccini, continua a suscitare preoccupazione. Luciana Lamorgese, ministro dell’interno, oggi ha ben espresso questi timori al Copasir sottolineando “la recrudescenza del fenomeno, che negli ultimi mesi ha colpito sia attività pubbliche che private, rilevando la necessità di agire con urgenza per elevare il livello di sicurezza, la resilienza dei sistemi informatici e l'istruzione degli operatori”. Nella squadra di indagine entrano in scena anche i pm dell’antiterrorismo: nel fascicolo, infatti, si procede contro ignoti. Contestati vari reati tra cui accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione. Nel fascicolo avviato dalla Procura di Roma, viene contestata anche l'aggravante delle finalità di terrorismo. Intanto, i vaccini nel Lazio non si fermano, ma la promessa è di ripristinare nelle prossime 72h le funzionalità della piattaforma informatica attaccata. Anche la commissione europea, con grande preoccupazione, promette maggiore sicurezza online dei sistemi.