Milano dice “no” alla proiezione gratuita di film usciti negli ultimi due anni. Infatti, l’Associazione nazionale esercenti cinema (Anec), ha di fatto vietato qualsiasi tipo di manifestazione che preveda ingressi gratuiti per opere cinematografiche uscite recentemente.
A incassare il colpo sono stati soprattutto gli organizzatori di “Scendi c’è il cinema”, un progetto che a Milano trasforma i cortili dei condomini popolari della zona 6 e del Giambellino in aree ricreative all’aria aperta. L’iniziativa del cinema condiviso e autogestito nei quartieri popolari offre opportunità di svago e socialità a chi vive nelle zone più trascurate della città.
Da un post pubblicato sulla pagina Facebook di “Scendi c’è il cinema” si legge: “Da quest’anno le case di distribuzione non concederanno a ‘Scendi c’è il cinema’ liberatorie per proiettare film degli ultimi due anni. Loro pensano che la nostra iniziativa tolga spettatori alle grandi arene estive a pagamento di Milano e danneggi l’industria cinematrografica”.