decreto ministeriale

Per fare chiarezza – Quello che c’è da sapere sul nuovo Decreto Ministeriale

Nella serata di ieri, 4 Marzo 2020, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un nuovo Decreto Ministeriale per il contenimento del contagio da COVID-19. Moltissima la preoccupazione della popolazione, non solo in Lombardia, ma in tutta Italia, proprio perchè questo nuovo provvedimento prevede una proroga delle misure straordinarie adottate già nei giorni scorsi. Fino al 15 Marzo, dunque, scuole chiuse e tante altre precauzioni da prendere. Ma purtroppo, la stampa, la paura e anche un pizzico di irrazionalità, hanno creato molta confusione. Con questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza, senza avere l’intenzione di sminuire la situazione, ma semplicemente dando le risposte corrette alle tante, e giuste, domande che in questo momento stanno attanagliando la popolazione. Ecco dunque una spiegazione sintetica del nuovo Decreto e in particolare su cosa c’è da sapere a riguardo.

  • Gli eventi pubblici o privati potrebbero essere tutti annullati? La risposta è no! Il decreto stabilisce la sospensione di eventi, meeting o incontri che prevedano la partecipazione di personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. Tuttavia, per quanto riguarda eventi che non prevedono la presenza di queste persone, lo svolgimento sarà garantito, sempre che si tenga fede alle misure preventive stabilite: evitare l’affollamento, mantenere la distanza di almeno un metro fra le persone, controllo e riduzione degli ingressi. Questo vuol dire che Cinema, Teatri e altri centri ricreativi potranno continuare la loro attività nel rispetto di queste norme;
  • Le attività sportive in luoghi chiusi sono state vietate? Ancora una volta no! Il decreto prevede che queste si possano svolgere in completa tranquillità, sempre e solamente considerando e rispettando le norme di prevenzione al contagio. Dunque, palestre, piscine, campi sportivi etc non chiuderanno, ma semplicemente limiteranno gli ingressi ed eviteranno l’affollamento all’interno degli spazi chiusi.
  • Musei, biblioteche e luoghi di cultura chiuderanno le loro porte ai visitatori? Come già sperimentato a Milano, in Lombardia e in generale nelle altre regioni italiane maggiormente colpite, Musei e luoghi di cultura non dovranno rimanere chiusi, al via all’inaugurazione anche di importanti Mostre durante il weekend, non solo a Milano. La cultura non si ferma, ingressi contingentati, file ridotte e possibilità di contatto limitata saranno le regole ferree che verranno fatte rispettare dal personale museale.
  • Cosa rimarrà effettivamente chiuso? Il decreto stabilisce che i luoghi di istruzione, scuole di ogni grado e università, sospendano la propria attività. A questo riguardo si sta sperimentando un nuovo metodo didattico che, forse, in futuro potrebbe diventare una prassi positiva: per tutti i docenti e gli alunni che ne avranno la possibilità, le lezioni si potranno svolgere da casa, in modo telematico, tramite gli attuali strumenti di comunicazione audio-visivi. Inoltre, anche le gite scolastiche, gli scambi culturali e tutto ciò che riguarda gli spostamenti degli alunni sono stati annullati o rinviati.

Chiaramente la situazione non va sottovalutata, bisogna prestare attenzione, bisogna rispettare le regole e attenersi alle norme emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il nostro bene e per quello di chi ci sta intorno; tuttavia, questo decreto non è stato emanato per impedirci di vivere e per fermare le città, ma per aiutarci a contrastare il contagio, svolgendo la vita quotidiana nel modo più normale possibile. Evitate gli abbracci, le strette di mano, cercate di mantenere una certa distanza dalle altre persone laddove sia possibile, ma non lasciamoci spaventare da questa situazione, non isoliamoci dal mondo esterno!