Liceo Severi a Milano

Milano, gli studenti del Liceo Severi contro l’omofobia

Gli studenti del Liceo Severi a Milano hanno coperto con la bandiera arcobaleno una scritta omofoba, spuntata la settimana scorsa davanti all’ingresso del liceo, in via Alcuino.

Nei giorni scorsi, d’accordo con i ragazzi, la preside aveva fatto girare una circolare in cui chiedeva di interrompere le lezioni per leggere in ogni classe l’articolo 3 della Costituzione – che ricorda che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali – e invitava studenti e professori a riflettere sul contenuto.

Un monito, quello lanciato della preside, per dire che il Severi-Correnti condanna quanto scritto sul marciapiede davanti a scuola, e per eliminare definitivamente l’odio contenuto in quella infelice frase – la scritta in questione diceva: “E’ inutile giustificarli con la biologia, i froci non sono naturali” – gli studenti del collettivo si sono armati di bombolette e hanno deciso di coprirla con una bandiera arcobaleno.

La scritta era stata attribuita a Blocco studentesco, la formazione giovanile di CasaPound: ma il gruppo ha negato di aver scritto quegli insulti davanti al liceo e di è dissociato.