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Milano – Il “guru del corallo” resta in carcere: potrebbe rifarlo

Il “guru del corallo” Giacomo Oldrati, quarantenne arrestato lo scorso 4 giugno a Milano con l’accusa di sequestro di persona e lesioni gravissime, resterà in carcere perché considerato soggetto pericoloso e recidivo. L’uomo è colpevole di aver rinchiuso e seviziato per giorni la propria fidanzata che, per cercare di sfuggire al suo carceriere, si è gettata dalla finestra dell’appartamento in cui era rinchiusa, riportando lesioni gravissime.

Il gip Ilaria de Magistris ha disposto la misura cautelare per “pericolo di reiterazione di reato”. Lo stesso Oldrati, durante l’interrogatorio ha ammesso di essere pericoloso e ha chiesto di rimanere in carcere, dichiarando: “Tenetemi dentro, posso rifarlo”. Oldrati già nel 2018, sotto accusa per azioni analoghe commesse su diverse donne, era stato assolto dal tribunale di Bologna in quanto giudicato incapace di intendere e di volere.

Il giudice ha dunque deciso che Oldrati deve rimanere in carcere, in attesa che possa iniziare, in futuro, un percorso in una struttura sanitaria, poiché risulta affetto da un pesante disturbo psichiatrico. Lo stesso 40enne, nell’interrogatorio di garanzia di ieri, ha ammesso di avere tenuto rinchiusa per giorni la fidanzata di 26 anni, di averla seviziata con calci e pugni e averla costretta a fare dei bagni gelati. “Sì l’ho picchiata, l’ho rinchiusa, ho problemi psichiatrici”, ha detto al gip, a cui ha anche elencato tutti i medici con cui è in cura per via della sua patologia.