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Mattarella sulle Fosse Ardeatine: uniti come nel dopo guerra per la rinascita

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la commemorazione per le vittime e i martiri delle Fosse Ardeatini, in questo 76esimo anniversario dall’accaduto si è espresso con queste sentite parole: “Quest’anno, con grande rammarico, non sarà possibile incontrarsi, nel giorno del 76esimo anniversario, al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme alle loro famiglie e con sempre uguale commozione, i nomi dei martiri. Desidero, con la medesima intensità manifestata nella cerimonia annuale, esprimere loro affetto, vicinanza e ricordo. L’eccidio delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità. Eventi così atroci, frutto della volontà di sopraffazione e del razzismo continuano a richiamarci ai valori fondamentali della memoria, della pace, della solidarietà. La libertà e la democrazia sono state conquistate con il sangue di molti per evitare che ne fosse sparso ancora in futuro. Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l’unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità”.

Un messaggio molto importante, non solo per non dimenticare quello che ha segnato il nostro passato, ma anche per rafforzare l’idea che serva un’Italia unita anche per superare la grave emergenza costituita dalla diffusione del contagio da Covid-19.