Caldo a Milano

Caldo a Milano – Il Comune prende provvedimenti per anziani e disabili

Nuove misure cautelari per combattere il caldo a Milano. Il Comune di Milano ha annunciato che verrà potenziato il sistema di assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili seguiti dai servizi territoriali, estendendoli anche a una fascia di cittadini che durante l’estate, con l’assenza di familiari, badanti o vicini di casa, in partenza per le vacanze estive, può trovarsi in difficoltà.

Le richieste di assistenza potranno essere effettuate chiamando il numero verde gratuito 800 777 888, attivo dalle 8 alle 19, dal lunedì al sabato e, in caso di ondate di calore segnalate dai bollettini Ats, sarà in funzione anche la domenica con gli stessi orari. La linea telefonica rimarrà a disposizione anche oltre la stagione estiva per rafforzare i servizi che già si occupano della lotta alla solitudine soprattutto per le categorie più fragili, come gli anziani. Durante i mesi estivi sarà possibile richiedere interventi assistenziali, come la consegna di pasti a domicilio, l’assistenza domiciliare per l’igiene della persona e la pulizia della casa, telefonate e visite, aiuto domestico con accompagnamento per spesa e per visite mediche.

Il piano promosso dal Comune si svolgerà in due fasi: durante la prima, che durerà fino al 28 luglio, gli interventi richiesti saranno gestiti dagli stessi operatori del Comune, attraverso i servizi territoriali dedicati, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 17 e, in presenza di ondate di calore, dalle 8 alle 19, sabato, domenica e festivi compresi. Durante la seconda fase, dal 29 luglio all’1 settembre, la Centrale Operativa cui far pervenire le richieste sarà attiva dalle 8 alle 19, compresi sabato, domenica e festivi. Sarà possibile accedere ai servizi su base volontaria,  per cui saranno fondamentali le segnalazioni di familiari, parenti, vicini di casa e conoscenti per evidenziare le situazioni di maggiori difficoltà.

Le iniziative dedicate agli anziani non riguarderanno solo l’ambito assistenziale, ma anche quello della socialità, coinvolgendo dunque anche le strutture ricreative dedicate agli anziani e gli spazi aggregativi dove sono presenti i custodi sociali. Il tutto con una duplice finalità: aiutare le categorie più fragili nel momento del bisogno e soprattutto combattere la solitudine di queste persone, problematica sempre più presente, specialmente durante il periodo estivo.