A partire dal 27 luglio, l’aereoporto di Linate chiuderà per circa tre mesi. Uno stop totale, dunque, che ha costretto a prepare per tempo un piano alternativo, che prevede una maggiore affluenza di arrivi e partenze all’aereoporto di Malpensa, dove appunto verranno spostati la maggior parte dei voli.
Un piano che, quindi, coinvolge anche il sistema della mobilità verso lo scalo varesino, soprattutto considerando che la chiusura di Linate coincide con le vacanze estive di milioni di italiani: per questo anche il Malpensa Express, il treno di Trenord che collega Milano all’aeroporto, vedrà in quei tre mesi treni con più vagoni e quindi più posti a sedere al giorno. L’incremento stimato è di 18.500 posti giornalieri: da 39mila attuali a quasi 58mila, ovvero più 47 per cento.
Verrà inoltre aperta una nuova biglietteria presso il Terminal 1 di Malpensa, collegata alle stazioni di Milano Cadorna e Milano Centrale con 146 corse giornaliere, una ogni 15 minuti. Questo piano generale prevede anche un aumento a tappeto dei controlli sulle strade e le autostrade, con presidi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza in aeroporto.