Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, durante il suo intervento in Aula al Senato, ha sferrato un attacco durissimo contro l’autoritarismo del Presidente del Consiglio. Una critica molto pesante all’operato di Giuseppe Conte, rimproverato di giocare in solitaria in questa emergenza, prendendo decisioni in totale autonomia. Renzi, fra i vari rimproveri, punta il dito sul discorso tenuto dal Premier domenica scorsa, durante la comunicazione del nuovo DPCM – “Sia piu’ prudente quando parla agli italiani: lei ha detto 11 volte ‘noi consentiamo’.
Un presidente del Consiglio non consente, perché le libertà costituzionali vengono prima di lei. Lei non le consente, le riconosce. Io ho negato a Salvini i pieni poteri: non l’ho fatto per darli ad altri”. Pesante dunque la critica di Renzi, il quale afferma che Conte, con tutti i decreti emessi, sta cambiando la costituzione, mettendo in discussione la libertà degli italiani – “La libertà legittima il governo e non viceversa” – ha incalzato. Quelle di Renzi però non sono state le uniche critiche mosse al Presidente del Consiglio, sulla scia del leader di Italia Viva, molte altre personalità politiche, da Cancellati a Meloni, ritengono l’atteggiamento di Conte lesivo della libertà e anticostituzionale, soprattutto per via dell’esclusione del Parlamento dalle decisioni relative ai vari Decreti emanati negli ultimi mesi.