Il consiglio comunale di Milano si appella alla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala e chiede che non vengano rilasciate pistole Taser agli agenti della Polizia Locale.
Secondo la forza politica di maggioranza, infatti, i Taser risulterebbero troppo pericolosi, specialmente nei confronti dei soggetti più vulnerabili, e soprattutto andrebbero contro i diritti fondamentali delle persone. Dunque la proposta di non dotare di Taser i poliziotti, avanzata dal gruppo consiliare “Milano Progressista”, è stata accettata e nel documento si legge che l’utilizzo della pistola elettrica “potrebbe distrarre la Polizia Locale dai propri principali compiti, senza l’assolvimento dei quali la vivibilità della città risulterebbe fortemente compromessa”.
Durante la votazione, dei 27 consiglieri presenti in aula, 22 hanno approvato il testo, mentre solo Lega e Forza Italia si sono dichiarati contrari, invece il M5s si è astenuto. Nel documento viene stigmatizzato l’utilizzo del Taser che però dalla seconda parte del 2018 è stato adottato, in via sperimentale, da carabinieri e polizia. Secondo una indagine di Amnesty International, riportata nel testo della mozione, “più di 400 persone sono morte negli Usa dopo essere state colpite da pistole taser”.